Una rubrica a puntate a scadenza pseudo-casuale.
3 – L'uso combinato dell'imperfetto e dei tempi perfettivi.
Come già annunciato le volte scorse, in questo terzo appuntamento parleremo un po' di come si possono usare l'imperfetto (tempo "indefinito") e gli altri tempi del passato all'interno della narrazione.
Quando si scrive un racconto o un romanzo in cui si parla di avvenimenti avvenuti nel passato, immancabilmente ci si deve confrontare con la necessità di dare un ordine a questi eventi, così da permettere al lettore di ricostruire in maniera corretta la situazione. Nel far questo è molto importante non sbagliare i tempi verbali, altrimenti, oltre a suonare male all'orecchio del lettore, si rischia di indurlo in errore.
La prossima volta parleremo brevemente dell'uso del presente storico e del suo rapporto con gli altri tempi del passato.
Quando si scrive un racconto o un romanzo in cui si parla di avvenimenti avvenuti nel passato, immancabilmente ci si deve confrontare con la necessità di dare un ordine a questi eventi, così da permettere al lettore di ricostruire in maniera corretta la situazione. Nel far questo è molto importante non sbagliare i tempi verbali, altrimenti, oltre a suonare male all'orecchio del lettore, si rischia di indurlo in errore.
La prossima volta parleremo brevemente dell'uso del presente storico e del suo rapporto con gli altri tempi del passato.